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Originariamente concepito come canto di comunione per la solennità dell’Ascensione del Signore, “Ascendit Deus” di Suor Maria Alessia Pantaleo si presta splendidamente anche come canto d’ingresso o di finale della celebrazione eucaristica, grazie al suo carattere gioioso e alla potente immagine dell’elevazione di Dio. Pubblicato nel numero 10 (agosto 2020) della rivista “Psallite!”, questo brano offre un’apertura o una conclusione solenne e significativa per la liturgia.

Caratteristiche:

  • Utilizzo Flessibile: Adatto sia per l’ingresso, creando un’atmosfera di lode e attesa, sia per il finale, lasciando l’assemblea con un senso di elevazione spirituale.
  • Organico: Prevede l’esecuzione per assemblea, coro (con possibilità di un suggestivo canone), e accompagnamento d’organo. Una parte per flauto ad libitum arricchisce ulteriormente la sonorità.
  • Testo: Le parole del canto sono state scritte dalla stessa Suor Maria Alessia Pantaleo, conferendo un’intima connessione tra testo e musica.
  • Ritornello: Il cuore del canto è il suo ritornello, che riprende con solennità le parole del Salmo 47 (46), versetto 6: “Ascendit Deus in jubilationem, et Dominus in voce tubae” (“Dio è salito tra le acclamazioni, il Signore al suono di tromba”). Questa esclamazione di gioia ben si adatta all’inizio o alla conclusione di una celebrazione.

CDV. 81 – ASCENDIT DEUS

CORO – INGRESSO

CDV. 81 – ASCENDIT DEUS

CORO – FINALE

CDV. 81 – ASCENDIT DEUS

ORGANO – INGRESSO

CDV. 81 – ASCENDIT DEUS

ORGANO – FINALE

  • Suor Maria Alessia Pantaleo, delle suore Apostole di Gesù Crocifisso (AJC), Direttore del coro diocesano e collaboratrice dell’Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana. Il 25 Febbraio 2016 ha conseguito la laurea in Scienze Religiose presso l’Università del Laterano.

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